La riflessologia plantare è una tecnica con digitopressione, risalente alle antiche civiltà egizie e poi diffusa in occidente grazie alla fisioterapista Eunice Inghman, oggi considerata la vera fondatrice della moderna riflessologia plantare. Non si tratta di un semplice massaggio al piede, ma consiste in una stimolazione, principalmente con il polpastrello, sui diversi punti riflessi che sono organizzati in una mappa dettagliata del piede a cui corrisponde tutto il corpo umano. Al fine di scaricare o attivare energeticamente gli organi riflessi. La riflessologia si basa sul paradigma che tutto è interconnesso ed il fatto che vengano utilizzati i piedi è perchè questi sono ricchissimi di terminazioni nervosi, infatti altre zone che vengono prese in considerazione per gli stessi motivi sono le mani o le orecchie.

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A cosa serve la riflessologia?

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• MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

• ELIMINARE LE VARIE TOSSINE RIDURRE TENSIONI E STRESS

• ATTIVARE IL SISTEMA ENDOCRINO

• DISGREGARE I DEPOSITI DI CRISTALLI ACIDI ACCUMULATI

• MANTENERE IL CORPO IN PERFETTO EQUILIBRIO DI SALUTE

• REGOLARIZZARE LE FUNZIONI ORMONALI DELL’APPARATO GENITALE SIA MASCHILE CHE FEMMINILE

• MIGLIORARE LA SALUTE DELL’APPARATO DIGERENTE

• RIDURRE INFIAMMAZIONI A LIVELLO DI OCCHI E ORECCHIE

• RIPRISTINARE IL POTERE CURATIVO PRESENTE IN OGNUNO DI NOI

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È inoltre di supporto in caso di:

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• MAL DI TESTA

• BRUXISMO

• DOLORI ARTICOLARI

• INFIAMMAZIONI DEL SISTEMA URINARIO

• PROBLEMI MESTRUALI

• INSONNIA

• MENOPAUSA

• CISTI OVARICHE

• ASMA

• ALLERGIE

 

La riflessologia plantare può essere svolta anche su bambini e neonati, ovviamente con tempi ridotti rispetto ad un trattamento classico per adulti.