Benvenuti nella sezione formazione, dedicata a coloro che desiderano intraprendere un percorso di crescita personale e professionale attraverso
le pratiche del Reiki e della Riflessologia Plantare.
Troverete qui un introduzione ai corsi, progettati per fornire le competenze necessarie per diventare praticanti certificati in queste discipline olistiche. 

In questo livello riprendi contatto con l’energia che ti abita e ti circonda. Imparerai l’anatomia sottile energetica del tuo corpo e come con intento meditativo potrai darti reiki. In questo livello attraverso il Reiki lavori sul tuo corpo fisico per ricollegarti ai tuoi corpi energetici. Sarà un salire i gradini del tuo tempio interiore, e per farlo serve ripulire il corpo e cambiare le vesti.

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Si entra in profondità, si entra nel tempio e come accadeva un tempo incontrerai quella parte di te che ti ama così come sei.. ci entrerai con tutto te stesso e attraverso i tre simboli principali trasmessi di Usui iniziarai il lavoro di di vera guarigione energetica, dove per guarigione si intende la capacità di guardare e portare luce dove non c’era. Entrerai nel significato archetipale dei simboli per riattivare in te la loro conoscenza. I simboli diventano chiavi, strumenti da portare con sé… ma non sono loro la forza. La loro forza è quando tu incarni il simbolo in te,nel mondo.

Qui si apprende il quarto simbolo, il simbolo della maestranza. Qui inizia il viaggio epr ricontattare il maestro interiore. Ci si fa canale e si impara a connettersi con la fonte energetica e riconoscere la luce in te come tessuto della luce universale. Il quarto simbolo, il simbolo della profonda guarigione è la guarigione karmica, che ti aiuterà ad entrare in connessione con amore, gratitudine. Si lavorerà sulle tre dinamiche in cui la vita ingabbia: vittima, carnefice, salvatore, per riuscire a riconoscerle in noi e portarle ad una ottava più alta.

La maestranza. Sei la luce che emana il faro… Una scelta, una consapevolezza, una missione.

La tua vita.

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La riflessologia plantare è una tecnica con digitopressione, risalente alle antiche civiltà egizie e poi diffusa in occidente grazie alla fisioterapista Eunice Inghman, oggi considerata la vera fondatrice della moderna riflessologia plantare. Non si tratta di un semplice massaggio al piede, ma consiste in una stimolazione, principalmente con il polpastrello, sui diversi punti riflessi che sono organizzati in una mappa dettagliata del piede a cui corrisponde tutto il corpo umano.